Il viaggio di lusso? Ormai non più!

Il viaggio di lusso? Ormai non più!

di Giuseppe De Pietro  

Pensi di vendere viaggio meravigliosi? Il lusso sarebbe la svolta sicura per il tuo business che ahinoi, per il lusso non esistono tempi di crisi!

Gli italiani, si sa, difficilmente rinunciano alla vacanza: è per questo target non occorre stringere la cinghia.

La sorpresa? La soluzione può venir proprio da un settore ritenuto nell’immaginario intoccabile: quello del Luxury Travel. Come?

Stando, infatti, ai risultati del recente report «Shaping the Future of Luxury Travel», realizzato dall’Istituto Tourism Economics (parte di Oxford Economics Group) e Amadeus Travel Intelligence, proprio il turismo internazionale nel comparto del lusso è cresciuto in maniera superiore al resto del settore, registrando un +4,5% rispetto al 4,2% delle altre tipologie di viaggio. E sia chiaro: ciò non vale solo per ricchi sceicchi arabi o imprenditori multimiliardari. Il fenomeno è globale.

La spiegazione? Semplice.

Sempre di più oggi il vero desiderio del consumatore sta nel vivere una Customer Experience memorabile. E questa, come teorizzato al meglio da Brian Solis nel suo bestseller «X: The Experience When Business Meets Design», passa per acquistare, esser disposti a spendere anche un po’ di più pur di aggiudicarsi non tanto «prodotti», brand, oggetti anche di lusso in senso tradizionale, bensì «esperienze» così da sogno che siano – esse sì – quel lusso che finalmente osiamo concederci per rompere la routine della nostra frenetica vita fatta solo di obblighi e doveri.

«Experience is The New Brand. Experiences are The New Branding. Future is Experience», sentenzia Solis. In un tweet: «Se non sei un’Esperienza, non sei un Brand».

Del resto, anche Divia Thani, Editor-In-Chief di Condé Nast Traveller Magazine ha recentemente dichiarato: «Il nuovo lusso non è acquistare una borsa di marca, ma nuotare con i delfini, scalare le montagne, visitare luoghi lontani».

   In quest’ottica, il report ha rivisitato anche la cosiddetta «piramide dei bisogni» di Maslow, identificando le Luxury Traveller Tribes: la prossima generazione dei viaggiatori di lusso, da comprendere quanto prima, da parte degli operatori del mondo dei viaggi, al fine di realizzare prodotti e servizi su misura rispetto alle loro attese.

Si tratta, infatti, di una tendenza che, lungi dallo scemare, andrà semmai crescendo nei prossimi anni. Se già adesso le prenotazioni di alberghi di alta classe si mostrano cresciute del 7% fra il 2014 e il 2015 a livello mondiale, lo studio mostra una crescita stabile del 2,8% annuo dei viaggi tramite jet privato nell’Europa Occidentale: grazie non solo ai detentori di patrimoni ultramilionari, ma anche di piccoli gruppi organizzati. Un trend positivo che vale anche per l’Italia.

«Nei prossimi dieci anni il tasso di crescita dei viaggi di lusso oltreconfine si prospetta intorno al 6,2%, quasi di un terzo superiore al resto del mondo dei viaggi (4,8%), sintomo della progressiva polarizzazione del mondo dei viaggi», ha commentato Francesca Benati, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Amadeus Italia. «I viaggi di lunga tratta supereranno quelli fra Paesi di confine nel 2025». E attenzione: proprio grazie alle classi medie, sempre più pronte a investire in viaggi di lungo raggio verso nuove destinazioni, il Luxury Travel continuerà a espandersi con un +4% dal 2015 al 2022 nell’ambito delle prenotazioni alberghiere.

Andando a sbirciare nel dettaglio dei singoli Paesi o aree continentali, al momento emerge certo evidente la predominanza di Europa Occidentale, USA e Canada, che continuerà fino al 2025. Crescita a due cifre per la Cina, con un +12,2%, benché a un ritmo più lento. La Russia, prevista in ripresa dalla recessione degli ultimi anni, crescerà del 9%. Un po’ più di lentezza, invece, per il Brasile, fermo al 4,2% proprio per la mancanza di una classe media e la debolezza del real brasiliano rispetto alle altre valute mondiali. India al top, invece, con un impressionante dato di crescita del mercato del lusso pari al 12,8%. Nel Medio Oriente, infine, la crescita per il settore dei viaggi di lusso e dei viaggi in generale si attesterà su un tasso costante: in particolare, Kuwait, Qatar e UAE vedranno una crescita del settore del 4,4%, mentre il mercato del lusso si espanderà del 4,5%.

Aldilà di tanti numeri, due i concetti chiave da mandar a memoria per tour operator e addetti ai lavori, a partire da questo ricco report e dallo scenario globale cui rimanda:

  • Il «viaggio di lusso» non è più un lusso.
  • Non, almeno, in senso tradizionale: e in tale ottica non è per pochi, ma per un target medio, «normale», sempre più ampio. «Il concetto di Luxury Travel è soggettivo», sentenza chiaramente la ricerca già nella introduzione. «Per qualcuno può corrispondere alla crociera privata multimilionaria intorno all’Artico su uno yacht extralusso, per un altro all’avere il proprio chef cinque stelle Michelin preferito a propria completa disposizione», e via così. A far la differenza, non sono i soldi spesi per garantirsi quel viaggio, per aggiudicarsi quell’esperienza, bensì l’unicità, l’eccezionalità di quell’esperienza – la sua capacità di riconoscere l’esigenza, il bisogno, il desiderio più proprio del cliente, il «sogno» della persona che si ha dinanzi e nell’andare a realizzarlo al meglio. Nel garantire, insomma, al proprio «cliente-amico» una Customer Experiencedavvero indimenticabile: costosa, o anche no, che sia.
  • Questo «nuovo lusso» – per tutti o quasi – condividilo su social!
  • «Il nuovo lusso non è acquistare una borsa di marca, ma nuotare con i delfini, scalare le montagne, visitare luoghi lontani», diceva – si è ricordato – Divia Thani. Che continua però dicendo: «… E poi condividere le immagini sullo smartphone». Questo lusso, insomma, sarà anche a buon (o miglior) mercato, ma tanta parte della sua esclusività lo fa poter «mostrare a tutti», in tempo reale, l’eccezionalità di quanto si sta vivendo. Anche mangiare un panino, così, può divenire status symbol, farti sentir parte di una élite.

Se per il tuo «cliente-amico» organizzi un viaggio così, non dimenticare che sarà lui il primo a condividerlo su social network e social media. Dagli una mano allora! Rilancia i suoi contenuti, riposta gli scatti delle sue vacanze sui tuoi profili social, rilancia urbi et orbi le sue immagini del cuore. Amplificherai la sua visibilità e otterrai un guadagno doppio: far felice lui, che sarà lieto di veder così moltiplicata la portata del suo messaggio, e te, che ti ritroverai con l’ambassador – e cliente – più fedele che si possa… «sognare» per il proprio brand.

Silena un hotel Zen In Alto Adige immerso nella natura

Silena un hotel Zen In Alto Adige immerso nella natura

Il Silena, un albergo dove l’Oriente incontra le Dolomiti. Tra esercizi di respirazione e pratiche guidate, yoga e Qi Gong, vasca onsen in terrazza, lounge letteraria, stanze del silenzio e sei suite con area meditazione e sauna privata.

di Marcela De Pietro

Il primo zen hotel in Italia con vasca onsen immerso nella natura esiste, e si trova in Alto Adige

In Alto Agide, a Valles, si trova a 1.354 m, circondati dalle piante benefiche della torbiera alta, c’è un luogo in cui le tradizioni altoatesine si fondono con i segreti del sud-est asiatico: il SILENA, un zen hotel con spa e vasca onsen, progettato dallo studio noa*, e a conduzione familiare. Un gioiello incastonato in un paesaggio fiabesco dove poter immergersi per vivere un’esperienza che accarezza il corpo e la mente. Luogo del buen retiro, “your soulful hotel”, dove l’anima è al centro, secondo una filosofia del benessere nata dai frequenti viaggi in Oriente. E oggi viene tradotta in un linguaggio che tiene conto delle influenze del sud-est asiatico, ma anche della cultura altoatesina, e dell’importanza del contatto con la natura per raggiungere una pace interiore assoluta.

«Nasce dopo diversi viaggi in Asia l’idea di creare un albergo ispirato ai rituali e alle usanze dei paesi dell’Estremo Oriente, elementi centrali del design e integrati nella visione dell’hotel», spiega Magdalena Mair, proprietaria dell’albergo insieme al fratello Simon. L’intero concept d’interior rievoca infatti questo immaginario. L’ospite è invitato ad avvicinarsi all’Oriente già all’entrata dell’edificio, dove attraversa un portale d’ingresso, realizzato secondo una tecnica asiatica che riprende la purezza della composizione tradizionale in legno, con semplici travetti orizzontali e verticali. Per conferire ancora più importanza al momento dell’accoglienza, le pareti in quest’area sono state tinteggiate di nero con una tecnica a spatola ruvida con inserti minerali. L’ingresso si trasforma quindi in una sorta di tunnel che segna l’inizio dell’esperienza in un luogo dedicato al corpo e allo spirito.

     Al Silena si è subito accolti in un ambiente aperto, dove lasciarsi trasportare dalle bellezze naturalistiche e dall’atmosfera orientale. La fontana in pietra, l’area camino e le confortevoli nicchie dove sedersi tolgono inoltre alla reception, posizionata volontariamente a lato, la rigidità del classico check-in. Le note asiatiche sono delicate ma onnipresenti, e si ritrovano sotto forma di legno scuro abbinato ai toni del blu e del grigio, di delicati bonsai di pino in ciotole di ceramica, di massi verticali in pietra locale, di discrete luci a forma di lanterne. Un’intera parete è riservata alle ruote della preghiera tibetane, cilindri in legno che con il tocco delle mani vengono fatti girare su sé stessi.

Linee chiare creano un’atmosfera armoniosa, e donano alla struttura una particolare sensazione di calma e profondità. Quasi come un’appendice in questo scenario si inserisce la classica stube tirolese, risalente ai tempi del maso Moarhof, di cui era il cuore pulsante. Il suo aspetto storico e il legno antico vengono maggiormente evidenziati dall’adiacenza con la moderna area bar, caratterizzata dalle pedane minimaliste per la cerimonia del tè. «La stube e la stanza del tè sono separate l’una dall’altra solo da dal sottile telaio della porta: sembrano rendere visibile il passaggio tra le origini e il futuro di Silena», spiega Christian Rottensteiner, architetto a capo del progetto.

Gli spazi in una visione olistica colpiscono quindi per una serie di elementi tipici del sud-est asiatico combinati con complementi di design contemporaneo e materiali altoatesini come il legno di pino cembro e di quercia affumicata, fil rouge di tutto l’edificio. Così, il paesaggio circostante della palude, che inizialmente dava il nome al maso originario (“Moar” in dialetto locale significa palude) penetra nell’edificio e riecheggia in colori e materiali.

Sei nuove suite, che spaziano dai 30 a 55 metri quadrati, sono caratterizzate da un affascinante gioco di luci e ombre, di visibilità e intimità. In ogni camera sono stati previsti un angolo dedicato alla meditazione, il tavolo cerimoniale e una sauna privata. Inoltre, il tema asiatico continua anche sulla terrazza: un piccolo giardino di fronte a ogni suite è dotato di vasca da bagno, rievocando il tradizionale ofuru, l’antico rituale del bagno giapponese che originariamente si svolgeva in vasche di legno hinoki. Ma si ritrovano anche piccole aiuole e tende come una stanza all’aperto, elementi simbolici della cultura orientale.

Grande spazio viene dato per purificare lo spirito con la pratica dello yoga. La Resident Yoga Teacher tiene lezioni più volte alla settimana (7 per la precisione, livelli 1 e 2) nella Kingdom of Yoga, con accesso diretto al giardino. Quando è possibile le lezioni si tengono anche all’aperto, accanto alla piscina, a volte nella terrazza sul tetto, su un prato o nel bosco.  Per chi intende fare una vacanza interamente dedicata allo yoga, il Silena organizza inoltre ritiri yoga, intensi viaggi di un paio di giorni per piccoli gruppi con 3 ore al giorno di pratica, durante i quali è possibile fare ulteriori esperienze “soulful”, come le escursioni nel bosco con esercizi di respirazione o di meditazione all’aperto.  In hotel è sempre disponibile una sala di meditazione per praticare da soli o in coppia fuori dagli orari delle meditazioni guidate con le campane tibetane o le essenze aromatic

Altra parte molto importante per la ricerca del proprio benessere è dedicata alla lettura. È presenta un lounge letteraria che custodisce circa 1.000 libri, attentamente selezionati da Magdalena, per immergersi nella lettura e ritagliarsi tempo per sé stessi. Ma ci si può anche far portare in camera un carrello di libri da cui scegliere il proprio oppure ordinare un libro dal “menù” e farselo “servire” per il caffè o ascoltare un’“infusione di parole” in sauna (una lettura registrata dall’autore altoatesino Lenz Koppelstätter).

Ed è qui che è possibile regalarsi qualche coccola e recuperare l’armonia tra corpo e mente. Una Spa e meditazione, dove trovare la tranquillità dell’anima. Al piano inferiore si trova il centro wellness con le sue stanze massaggi (imperdibili quelli con i sacchetti caldi al fango o le pietre di granito) e l’accesso diretto al Giardino dell’Essere, dove poter meditare o camminare su erba e muschio per un contatto diretto con la Terra. Si prosegue nelle altre aree che prevedono un’infinity pool (interna ed esterna, riscaldata), un’outdoor living room con braciere, una biosauna alle erbe, il bagno di vapore ai profumi del bosco e tante nicchie private per piacevoli momenti di tranquillità. All’ultimo piano si trova la SPA sulla terrazza, luogo energetico dove respirare a pieni polmoni l’aria fresca di montagna e godere del magnifico paesaggio attraverso le vetrate della sauna panoramica (80-100 °C e infusi rivitalizzanti). C’è poi la stanza del silenzio con vista mozzafiato dove potersi abbandonare a piacevoli momenti di relax. Infine, l’esclusiva SILENA Silence Suite, una spa privata da riservare per momenti speciali con sauna finlandese, bagno turco, vasca idromassaggio, letto a baldacchino e un programma wellness individuale con trattamenti beauty e massaggi.

All’ultimo piano è anche possibile scoprire la zona ispirata alle sorgenti termali giapponesi chiamate “Onsen”, termine che indica le bolle d’acqua calda di numerosi vulcani nelle isole del Giappone. Ed è proprio in questo luogo di relax che trovano spazio un’area con rituali doccia e una piscina all’aperto con acqua a 40 gradi, dove immergersi per vivere un’esperienza onirica circondati dalla natura. Nella cultura nipponica viene usata per rilassarsi dopo intese giornate di lavoro. A creare una suggestiva messa in scena sono il disegno delle gradonate della piscina e la materialità in cemento nero a vista che lasciano scorrere l’acqua sul bordo a sfioro come una cascata. In più le superfici ruvide e la sensazione particolare che ne deriva sottolineano il cerimoniale meditativo della pietra minerale lavata dall’acqua. È previsto un rituale di diverse fasi per immergersi nella vasca di acqua calda di sorgente proveniente dalle montagne di Valles e ricca di minerali della pietra vulcanica dell’Altopiano dello Sciliar: prima un minuzioso lavaggio in doccia con acqua fredda e pulita servendosi dell’apposito secchio di legno, uno shampoo per corpo e capelli e un risciacquo con acqua calda (la pulizia simboleggia il liberarsi dal peso degli influssi negativi); poi si entra lentamente nella vasca fino ai fianchi e piano piano fino alle spalle, si avverte il calore del corpo e ci si abbandona al relax, aiutandosi da qualche esercizio di respirazione per prendere coscienza di questo momento in maniera più intensa e versandosi di tanto in tanto l’acqua addosso con il secchio di legno; infine, usciti dalla vasca e indossato l’accappatoio, e una pienezza di spirito davvero unica.

Un’esperienza di un viaggio nel lusso a Dubai

Un’esperienza di un viaggio nel lusso a Dubai

di Giuseppe De Pietro

 

Negli Emirati Arabi per immergersi nel lusso e nella frenesia di Dubai. In un viaggio all’insegna del divertimento e dello sfarzo dell’eclettica Dubai. Lasciati sorprendere dalla vista mozzafiato che solo a bordo di un elicottero si può ammirare, concediti il lusso di una cena a largo della baia di Dubai e vivi tutto il meglio che questa metropoli può offrire.

Dubai con tanti grattacieli incastonata tra il deserto infinito e le acque del Golfo Persico, Dubai è diventata una delle destinazioni più ambite per le vacanze negli ultimi anni.

Dubai è una città da sogno ultramoderno che attrae turisti da tutto il mondo. Un luogo costruito praticamente per ridefinire il lusso alle sue condizioni.

Non possiamo dire che questa città sia alla portata di tutti, ma è indiscutibile ormai che se vuoi vivere esperienze esclusive.

Le celebrità internazionali arrivano per brevi visite nel fine settimana solo per pranzare al Burj Al Arab o per lo shopping nei centri commerciali super-chic di Dubai.

Insieme a loro tante persone comuni cercano di emulare lo stile di vita high class, ma spesso devono accontentarsi solo di scattare foto con i magnifici grattacieli alle spalle.

Se stai pensando a una vacanza a Dubai fuori dal comune, ecco alcune esperienze esclusive che ti faranno assaggiare il vero gusto del lusso, quello riservato solo a chi può scegliere il meglio

Dubai dalle esperienze esclusive che pensa sempre in grande, con il più alto, il più grande, il più appariscente. Quando si tratta di Dubai, inizi ad aspettarti tutto il lusso: yacht, hotel, resort, safari: lusso di alto livello in quasi tutto.

Una volta nella vita si possono fare esperienze nel lusso. Dove tutto è scintillante nella città dell’oro, ha molte esperienze esclusive da offrirti, quelle che ti faranno desiderare di tornare più e più volte per aggiungerne altre alla tua lista.

Magari una crociera in yacht? E di una cucina raffinata nel ristorante più alto del mondo? O forse ti tenta un safari a bordo di un’auto sportiva? Qualsiasi cosa desideri, Dubai ce l’ha.

Dubai lo assapori giù in volo. Una luxury experience comincia già dalla partenza. Qual è l’esperienza più lussuosa che puoi vivere in rotta per Dubai? Ovviamente volare verso gli Emirati, con il servizio Emirates First Class.

In prima classe hai una mini suite volante a tua disposizione, ognuna con un minibar personale, un tavolo, un armadio, uno specchio e un’illuminazione ambientale regolabile.

Non è tutto. I portalampada sono dipinti in oro, che proietta un bel colore tutt’intorno. Un divano estremamente comodo e un grande schermo con film e canali TV e Wi-Fi a bordo completano l’elenco. Hai mai viaggiato in questo modo?

Una crociera su uno yacht privato nel Golfo Persico con un maggiordomo sempre presente, un frigorifero pieno di snack e bevande rinfrescanti e un intero equipaggio pronto a soddisfare ogni tua esigenza. Aggiungi a tutto questo un pranzo a cinque stelle cucinato e servito su piatti dorati.

Pensi che possa fare al caso tuo? Si tratta di un sogno cinematografico in stile hollywoodiano trasformato in realtà per la maggior parte delle persone, ma a Dubai è possibile realizzarlo.

Navigherai dolcemente lungo la Marina di Dubai e la costa, fermandoti in ogni posto che desideri. Lo yacht è tuo per l’intera crociera, quindi puoi fermarti ovunque, scattare tutte le foto che vuoi e sentirti uno sceicco per un’ora o due.

Ecco un’esperienza di lusso imbattibile per te a Dubai. Una safari nel deserto. Non si tratta di un normale safari nel deserto, ma qualcosa che va oltre.

Il viaggio nel deserto non è lungo ma può essere stressante.

Non se arrivi a bordo di una Bentley, completa di ogni possibile struttura di lusso che puoi immaginare. Finestre oscurate, aria condizionata, soffitti a specchio, drink e snack bar, sofisticate apparecchiature audio e video, videogiochi e CD musicali, DVD e molto altro ancora. Vieni prelevato e portato al tuohotel nel meglio dello stile, proprio come uno sceicco.

Ma se ti infastidisce il traffico per i 45 minuti necessari per raggiungere il deserto, c’è ancora un’altra opzione: scegli semplicemente un trasferimento in elicottero!

All’arrivo, c’è intrattenimento personalizzato con recital e musica cantata da un vero cantante d’opera, danza del ventre e altro ancora. Una lussuosa cena a 5 stelle concluderà la tua giornata, mentre sei comodamente seduto nel grembo del lusso.

Anche il Burj Al Arab è un esperienza una volta nella vita nel famoso hotel a forma di vela che riposa sulla propria isola, collegata alle isole Palm Jumeirah da una striscia di terra. Quando entri, attraversi l’affascinante atrio dorato, completo di scala mobile e una fontana scintillante.

La Deluxe Suite ha la sua sala da pranzo privata, un bar privato e una cucina in cui il personale altamente qualificato preparerà la cena per te che sarà servita, ovviamente, da un maggiordomo personale! Un soggiorno di una sola notte in una suite al 25° piano ti costerà 24.000 dollari. C’è qualcosa di più lussuoso?

Se preferisci, puoi cenare al ristorante di pesce con l’ingresso a forma di conchiglia: Al Mahara. Qui i commensali siedono circondati dall’acquario sferico che va dal pavimento al soffitto, ammirando squali, razze e adorabili piante acquatiche.

Come privarsi di una cena al Burj Al Arab è il massimo del lusso, una cena privata sull’eliporto dell’hotel è letteralmente il non plus ultra.

Per permettersi una cena privata sul famoso eliporto bisogna fare davvero uno sforzo economico non indifferente, tanto che l’esperienza è diventata un’icona della creatività e del lusso innovativo di Dubai.

L’eliporto del Burj Al Arab è enorme, infatti su di esso si è svolta la famosa partita di tennis Agassi vs Federer nel 2011. Parliamo di un ambiente esclusivo e molto amato dagli sceicchi per tante ricorrenze.

Qual è l’importo massimo che hai pagato per una pallina di gelato? Un paio di euro, forse tre? A Dubai puoi trovare il gelato più costoso del mondo, qualcosa da leccare e assaporare finché durerà. Per AED 3000 una pallina, il gelato più costoso del mondo è al gusto della vaniglia del Madagascar con Black Diamond.

Cosa c’è di strano? Ti chiederai. Qui arriva la parte costosa: la tua pallina di gelato è guarnita con fette di tartufo nero italiano e fili di zafferano iraniano. Sopra a tutto ciò c’è una spolverata di foglia d’oro commestibile a 23 carati. Il prodotto finale viene servito su un delizioso piatto Versace decorato con foglie d’oro.

La nostra lista di esperienze di lusso a Dubai non è che un semplice graffio sulla superficie di ciò che Dubai ha da offrire in termini di lusso.

Ovunque tu vada, troverai un’eccellente ospitalità araba unita a un servizio di prima classe.

Ogni edificio, ogni struttura è realizzata nel modo più ardentemente lussuoso. A Dubai, l’aria stessa parla di lusso.

 

https://www.dubaitraveltourism.com

https://www.emirates.com/it/italian/

Le Isole dei VIP

Le Isole dei VIP

Le isole di proprietà più belle delle celebrità  nel mondo

dI Marcela De Pietro (corrispondente da Buenos Aires)

 

Anche tu sogni una vacanza sull’isola? Egoista Magazine ti farà conoscere alcune delle più belle isole di celebrità di proprietà privata nel mondo!

Le vacanze in barca a vela sono favolose. Non c’è sensazione migliore che arrivare in un’isola pittoresca con spiagge di sabbia bianca e acque cristalline dopo una lunga giornata di navigazione.

Non c’è niente di peggio, però, che scoprire di non essere l’unico ad aver trovato quest’isola, e poi lottare per un metro quadrato di spazio sulla spiaggia.

A volte, invece di combattere la folla e i prezzi di alta stagione, vorremmo avere 10 milioni di riserva per acquistare la nostra isola esclusiva in cui ritirarci. Alcune delle più belle isole di celebrità nel mondo.

E questo è esattamente ciò che fanno i ricchi. Le celebrità possono andare in vacanza nelle destinazioni in barca a vela più romantiche del mondo, ma possono anche semplicemente acquistare il posto se lo desiderano.

Ti facciamo conoscere alcune delle più belle isole delle celebrità di proprietà privata.

Johnny Depp — Little Halls Pond Cay, Bahamas

Si dice che Jonny Depp si sia innamorato di questa splendida piccola isola delle Bahamas dopo aver girato sul posto per Pirati dei Caraibi. Secondo Forbes, Depp ha pagato ben 3,6 milioni di dollari per Little Halls Pond Cay. Ha chiamato due delle sue sei spiagge “Gonzo” e “Brando” in onore dei suoi mentori, Hunter S. Thompson e Marlon Brando. Chiama gli altri come i membri della sua famiglia. Dopo aver sposato la sua compagna, Amber Heard, nel febbraio di quest’anno, la coppia ha organizzato una sontuosa festa di matrimonio sull’isola. Depp ha parlato a Vanity Fair di questo piccolo angolo di paradiso, dicendo: “Non credo di aver mai visto un posto così puro e bello. Puoi sentire la tua frequenza cardiaca diminuire di circa 20 battiti. È una libertà istantanea”.

 

Pamela Anderson — Isola al largo della costa di Dubai

La maggior parte degli uomini acquista fiori quando sta cercando di riconquistare la propria donna, ma Tommy Lee ha ritenuto che l’acquisto di un’isola privata per la sua ex moglie Pamela Anderson avrebbe funzionato. Così, Anderson ha ricevuto in dono una bellissima isola al largo della costa di Dubai. Inizialmente, intendeva trasformare l’isola in un resort con un hotel ecologico, ma da allora non sono stati fatti progressi né si è parlato dell’argomento. Forse ha intenzione di tenere le spiagge tutte per sé – e non la biasimiamo!

 

 

Larry Ellison — Lanai, Hawaii

Con una ricchezza stimata di $ 46 miliardi, l’acquisto di un’isola alle Hawaii per $ 300 milioni non deve essere un gran schiaffo sul conto bancario. Ellison ha acquistato una quota del 97% di quest’isola di 140 metri quadrati dal miliardario David Murdock. Quando Ellison acquistò Lanai, rilevò quasi tutto, comprese le piccole attività locali – ristoranti, negozi di alimentari e gallerie d’arte – e alcune delle attività più grandi, tra cui due dei Four Seasons Hotels, due campi da golf, la piscina comunitaria, e un terzo delle abitazioni dell’isola. Lanai è la sesta isola più grande delle Hawaii, ma la sua popolazione è di soli 3.200 abitanti.

 

Shakira — Bonds Cay, Bahamas

Shakira ha deciso di acquistare questa splendida isola nel nord delle Bahamas con Roger Waters dei Pink Floyd e il cantante spagnolo Alejandro Sanz. Il Duo ha acquistato quest’isola da 16 milioni di dollari nel 2011, con l’intenzione di trasformarla in una destinazione di vacanza di lusso ecologica, a emissioni zero, progettata come una via di fuga per artisti di tutto il mondo. Bonds Cay si trova a poco più di 120 miglia al largo della costa della Florida e vanta 700 splendidi acri. Ha cinque spiagge, molte baie private, gallerie d’arte, hotel di lusso e tre laghi salati.

 

Leonardo Dicaprio — Blackadore Caye, Belize

Leonardo Dicaprio acquistò questa splendida isola nel Mar dei Caraibi nel 2005 per un fantastico $ 1,75 milioni. Blackadore Cay è grande 42 ettari e si trova proprio accanto alla bellissima barriera corallina al largo della costa del Belize. Essendo l’ambientalista che è (l’anno scorso ha donato 15 milioni di dollari a enti di beneficenza ambientali), Dicaprio ha in programma di trasformare quest’isola in un eco-resort, la cui apertura al pubblico è prevista per il 2018. Ha in programma di costruire un green hotel, una barriera corallina artificiale e migliorare l’habitat naturale dell’isola. Fortunati noi!

 

Eddie Murphy — Rooster Cay, Bahamas

Nessun novizio nel settore dell’isola privata, Rooster Cay è stato il secondo acquisto di Murphy. In precedenza possedeva un’altra isola delle Bahamas chiamata Pearl Cay, che era situata proprio accanto a Paradise Island. Dopo aver venduto Pearl Cay nel 2007, ha acquisito l’adorabile Rooster Cay, che secondo quanto riferito è costata $ 15 milioni. Con sei ettari di bellezza naturale incontaminata, Rooster Cay si trova proprio accanto a Nassau.

 

 

David Copperfield — Musha CayRicky Martin — Isola ad Angra dos Reis, Brasile

Le isole delle celebrità di Ricky Martin

Nel 2008, la pop star latina ha acquistato quest’isola per la sua famiglia per 8 milioni di dollari. L’isola privata di Martin si trova al largo della costa del Brasile, vicino all’elegante regione turistica delle isole Angra dos Reis. Si dice che questa dispersione di isole sia tra le più panoramiche dell’emisfero australe.

 

 

Richard Branson — Isola di Nekker, Isole Vergini britanniche

Il proprietario di Virgin e il magnate degli affari del Regno Unito hanno acquistato Nekker Island nel 1979 per un misero $ 180.000. Fino a quel momento, l’isola di Nekker era disabitata. Sin dal suo acquisto, ha ospitato ospiti come la Principessa Diana, Tony Blair e Nelson Mandela. Branson ha sviluppato l’isola privata con un tema balinese e può ospitare fino a 28 ospiti con spazio per yacht di lusso per l’ancoraggio al largo. Se non sei della stessa statura di questi ospiti famosi, tuttavia, affittare uno spazio su quest’isola ti costerà $ 15.000 al giorno. Branson afferma che i suoi ricordi più preziosi riguardano il tempo trascorso con la famiglia e gli amici a godersi le bellissime spiagge e la barriera corallina dell’isola di Nekker.

Continua a sognare, amici. Questo è tutto ciò che possiamo fare, giusto? Sbagliato! Possiamo noleggiare un motoscafo e salpare verso isole meravigliose in tutto il mondo! Trascorri l’inverno in un luogo caldo e noleggia uno yacht nelle migliori destinazioni di navigazione invernale del mondo.

Alberghi Extra Lusso – Comfort of Your Hotel

Alberghi Extra Lusso – Comfort of Your Hotel

Un’esperienza unica nel comfort della tua camera d’albergo

di Roberto Luongo

Design lussuoso, un menu esclusivo, personale in grado di anticipare i desideri di ogni ospite… Qualsiasi viaggiatore moderno degno di questo nome non si sorprende affatto. Se desideri un viaggio luminoso e indimenticabile, forse ti piacerebbe andare in un luogo dove vivere un’esperienza unica senza nemmeno uscire dall’hotel?

Ville nel deserto

L’Amangiri resort, situato nella parte meridionale dello Utah, offre l’opportunità di guardare le sabbie del deserto, guardare i tramonti e le albe con stupore, ammirare i paesaggi bizzarri e davvero cosmici dei canyon, trovare l’armonia spirituale vicino alle maestose montagne e all’infinito dune, e tutto senza doverti negare un servizio stravagante.

Questo resort di lusso è considerato un’oasi nel deserto: le ville e gli altri edifici sono costruiti sul territorio del Grand Escalante National Monument e sono stati costruiti con materiali naturali che si inseriscono perfettamente nel paesaggio circostante. La privacy è molto rispettata qui. Tuttavia, ogni villa ha il proprio patio e finestre panoramiche. Se lo desideri, puoi sentirti tutt’uno con la natura senza nemmeno uscire dalla tua stanza.

Palazzo del Lago

Gli amanti dellusso antico, della tecnologia moderna e delle esperienze straordinarie apprezzeranno sicuramente l’hotel Taj Lake Palace, che fa parte del Jag Niwas Palace. La struttura si trova su un’isola nel mezzo del lago Pichola nella città indiana di Udaipur.

Originariamente costruito nel 1746 in marmo bianco esotico, questo palazzo è l’ex sede della dinastia reale indiana di Mewar. Negli anni ’60 il palazzo divenne il primo hotel di lusso della città. Fin dalla sua apertura, Jacqueline Kennedy, Vivien Leigh, il re del Nepal, lo Scià dell’Iran, la regina Elisabetta britannica e molti altri ospiti famosi sono diventati mecenati di questa straordinaria struttura. Fino al 1971, l’hotel è stato gestito dall’attuale capo della dinastia reale, Maharana Mahendra Singh, per poi essere trasferito alla società indiana Taj Hotels. Gli interni del palazzo-hotel hanno mantenuto il lusso reale e la varietà di stili che si sono aggiunti all’opulenza dell’hotel nel corso dei secoli. 65 camere e 18 lussuose suite offrono splendide viste sul lago, sulle montagne e sul palazzo Jag Mandir, che si trova su un’altra isola. Si può anche vedere il bellissimo cortile dell’hotel, decorato con fontane e stagni artificiali. L’hotel offre trasferimenti in barca per gli ospiti e offre anche un vantaggio unico: il servizio termale Jiva durante una dolce crociera sul lago.

L’Hotel Taj Lake Palace è tradizionalmente incluso nelle liste dei migliori hotel del mondo. Nel 2019 si è classificato al terzo posto in The Best Hotels in the World, Conde Nast Traveller Reader’s Choice Award.

Tra i rami della giungla

Per gli amanti delle esperienze uniche, gli avventori che non sono estranei ai tour estremi e gli appassionati di ecoturismo, l’hotel Treehouse Lodge in Perù si trova nelle profondità della giungla amazzonica. 12 bungalow sono comodamente arroccati… in cima agli alberi, ad un’altezza da 10 a 22,8 m dal suolo, e sono collegati da ponti sospesi. Un soggiorno qui offre un’incredibile opportunità per osservare uccelli colorati, scimmie agili, bradipi, iguane e altri abitanti della giungla senza mai lasciare la tua stanza! Inoltre, i bungalow non hanno pareti di cui parlare, tranne alcune pareti divisorie in bambù e zanzariere, in modo che gli ospiti sperimentino di essere parte della natura nel senso più letterale. I servizi dei bungalow includono doccia e servizi igienici, ma non c’è acqua calda. Tuttavia, gli ospiti dell’hotel affermano che i panorami mozzafiato, le emozionanti escursioni con una guida personale, la pesca dei piranha e il nuoto con i delfini di fiume compensano questo lieve inconveniente.

Regno di ghiaccio

Un’esperienza indimenticabile attende chi non teme un po’ di freddo nei vari hotel che operano durante l’inverno nel nord Europa e in Canada. Questi palazzi dispongono di sale, gallerie, camere per gli ospiti, ristoranti e altri spazi pubblici, che vengono ricostruiti ogni anno dalla neve e dal ghiaccio. Ad esempio, il castello di ghiaccio del Lapland Hotels SnowVillage, che si trova in Finlandia ea circa 200 km dal Circolo Polare Artico, per la sua costruzione vengono utilizzati circa 20 milioni di kg di neve e 350.000 kg di puro ghiaccio naturale. Nel frattempo, l’unico hotel di ghiaccio del Nord America, l’Hotel de Glace, situato vicino al Quebec (Canada), richiede circa 30 milioni di kg di neve e 500.000 kg di ghiaccio per la sua costruzione. La temperatura interna è mantenuta nell’intervallo da 0 a -5 gradi Celsius. Non sorprende che anche tutti i mobili interni siano fatti di neve e ghiaccio e sei invitato a dormire su un letto di ghiaccio! Ma non sgomentare, a ogni ospite viene fornito un sacco a pelo e copriletti caldi e accoglienti. Le docce e i bagni si trovano in edifici riscaldati accanto al palazzo del ghiaccio. Nell’Hotel de Glace canadese, alcune camere sono dotate di caminetti appositamente progettati per l’hotel di ghiaccio. Coloro che amano il forte contrasto sono invitati a visitare il centro termale invernale, che dispone di vasche idromassaggio all’aperto d’inverno.

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A Unique Experience in the Comfort of Your Hotel Room

Luxurious design, an exclusive menu, staff that’s able to anticipate the wishes of each guest… Any modern traveler worth their salt is hardly surprised by any of this. If you want a bright and unforgettable trip, maybe you would like to go to a place where you can get a unique experience without even leaving the hotel?

Desert Villas

The Amangiri resort, located in the southern part of Utah, offers an opportunity to gaze upon the desert sands, watch the sunsets and sunrises in awe, admires the bizarre and truly cosmic landscapes of the canyons, find spiritual harmony near the majestic mountains and endless dunes, and all without having to deny yourself extravagant service.

This luxury resort is considered an oasis in the desert: the villas and other buildings are built on the territory of the Grand Escalante National Monument and were built from natural materials that fit seamlessly into the surrounding landscape. Privacy is highly respected here. However, each villa has its own patio and panoramic windows. If you wish, you can feel one with nature without even leaving your room.

Lake Palace

Lovers of antique luxury, modern technology, and extraordinary experiences will surely love the hotel Taj Lake Palace, which is a part of the Jag Niwas Palace. The property is located on an island in the middle of Lake Pichola in the Indian city of Udaipur.

Originally constructed in 1746 out of exotic white marble, this palace is the former seat of the Indian royal dynasty of Mewar. In the 1960s, the palace became the first luxury hotel in the city. Since its opening, Jacqueline Kennedy, Vivien Leigh, the King of Nepal, the Shah of Iran, the British Queen Elizabeth, and many other famous guests have become patrons of this amazing establishment. Until 1971, the hotel was managed by the current head of the royal dynasty, Maharana Mahendra Singh, and then transferred to the Indian company Taj Hotels. The interiors of the palace-hotel have retained the royal luxury and variety of styles that have added to the hotel’s opulence over several centuries. 65 rooms and 18 luxurious suites offer amazing views of the lake, mountains, and the palace Jag Mandir, which is located on another island. The hotel’s beautiful courtyard, decorated with fountains and artificial ponds can also be seen. The hotel provides boat transfers for guests and also offers a unique perk – Jiva spa service while gently cruising on the lake.

Hotel Taj Lake Palace is traditionally included in the lists of the best hotels in the world. In 2019, it was ranked third in The Best Hotels in the World, Conde Nast Traveler Reader’s Choice Award.

Among the Branches of the Jungle

For lovers of unique experiences, patrons who aren’t strangers to extreme tours, and ecotourism fans – the Treehouse Lodge hotel in Peru is situated in the depths of the Amazon jungle. 12 bungalow houses are conveniently perched… atop trees, at a height of 10 to 22.8 m above the ground, and are connected by suspension bridges. A stay here offers an amazing opportunity to watch colorful birds, nimble monkeys, sloths, iguanas, and other jungle inhabitants without ever leaving your room! Moreover, the bungalows have no walls to speak of, sans some bamboo partitions and mosquito nets, so that the guests experience being a part of nature in the most literal sense. The bungalows’ amenities include a shower and toilet, but there is no hot water. However, the hotel guests say that the breathtaking views, exciting excursions with a personal guide, fishing for piranhas, and swimming with river dolphins more than make up for this slight inconvenience.

Ice Kingdom

An unforgettable experience is waiting for those who aren’t afraid of a little cold at the various hotels that operate during the winter in northern Europe and Canada. These palaces feature halls, galleries, guest rooms, restaurants, and other public spaces, that are rebuilt every year from snow and ice. For example, the Lapland Hotels SnowVillage ice castle, which is located in Finland and roughly 200 km from the Arctic Circle, about 20 million kg of snow and 350,000 kg of pure natural ice are used annually in its construction. Meanwhile, the only ice hotel in North America, the Hotel de Glace, located near Quebec (Canada), requires about 30 million kg of snow and 500,000 kg of ice for its construction. The indoor temperature is kept in the range of 0 to -5 degrees Celsius. Unsurprisingly, all the indoor furniture is also made of snow and ice, and you are invited to sleep on an ice bed! But don’t dismay, each guest is provided a sleeping bag and warm, cozy bedspreads. The showers and bathrooms are located in warmed buildings next to the ice palace. In the Canadian Hotel de Glace, some of the rooms have fireplaces that were specially designed for the ice hotel. Those who are fond of sharp contrast are invited to visit the winter spa, which features hot tubs in the open winter air. Out of concern for the guests’ health, the hotels’ creators do not recommend spending more than one consecutive night in the ice rooms.

For those wishing to visit an ice palace during the warm seasons, you are more than welcome in the Swedish Icehotel, which is located in the village of Jukkasjärvi. Famous designers and ice sculpture masters from all over the world annually take part in the creation of the decoration of the rooms and public spaces in the Icehotel. There is even a functioning ice church, where about 140 couples get married every winter and up to 20 children are baptized annually. Family events that take place in such a unique environment will surely be remembered for life.

 

 

Orient Express: il ritorno del leggendario viaggio sulle rotaie italiane

Orient Express: il ritorno del leggendario viaggio sulle rotaie italiane

di GIUSEPPE DE PIETRO

Vivrete una leggenda sui binari, abbandonandovi al fascino romantico dei viaggi in treno e ripartite per esperienze leggendarie a bordo del Venice Simplon-Orient-Express. Qel sogno che sempre avete avuto nella passione per il viaggio sull’Oriente Express, nel treno più mitico del mondo. A bordo torneremo indietro nel tempo, in un’epoca dal fascino nostalgico e intramontabile, dal glamour. Insieme, scriveremo le leggende di domani.

L’Oriente Express è una icona nei viaggi di lusso, l’Orient Express ha segnato un’epoca: nacque da un’intuizione del banchiere belga Georges Nagelmackers (lo stesso che fondò la Transiberiana) che più di 150 anni fa pensò di proporre un nuovo modo di scoprire l’Europa alla borghesia della Belle Epoque che fino alla fine degli anni ‘70 grazie a lui viaggiò sulla tratta da Parigi a Costantinopoli a bordo di treni meravigliosi. Un vero e proprio sogno, che ora si può rivivere partendo dall’Italia, perché l’Orient Express sta per tornare sui nostri binari, più splendente che mai. 
Non uno ma sei treni, ciascuno con 11 vagoni spettacolari per 62 passeggeri alla volta, che a partire dal 2023 attraverseranno 14 regioni del nostro Paese, oltre a 3 destinazioni internazionali da Roma verso Parigi, Istanbul e Spalato.

Il nome non è casuale: i nuovi treni rendono omaggio in tutto a quella Dolce Vita splendidamente rappresentata da Federico Fellini nell’atmosfera, nello stile, nel glamour che hanno reso famoso e amato nel mondo il nostro Paese. La livrea e gli arredi interni progettati da Dimorestudio, lo studio internazionale di architettura e design fondato da Emiliano Salci e Britt Moran, incarnano in ogni dettaglio l’arte di vivere all’italiana con dettagli e finiture ispirati alle influenze dei grandi maestri del design italiano anni ’60 e ’70 come Carlo Scarpa e Gio Ponti fino ai grandi artisti del movimento dello Spazialismo che usarono lo spazio e il tempo al centro delle loro composizioni come Lucio Fontana e Enrico Castellani. In ogni treno impreziosiscono  12 cabine Deluxe, 18 Suites, 1 Honor Suite e il ristorante, cuore dell’Orient Express, che sarà un viaggio nel viaggio dove chef e bartender di fama offriranno ai fortunati ospiti un’esperienza esclusiva alla scoperta della nostra tradizione culinaria.

Un assaggio significativo si avrà ancor prima di partire da Roma Termini, dove l’Orient Express avrà una lounge esclusiva allestita in un vecchio edificio di proprietà di Fondazione FS, che sarà ristrutturato completamente con un stile che richiama gli iconici convogli.
Roma ha un ruolo d’eccezione nel progetto, e non poteva che essere altrimenti: con il Rome-Express, nel 1833, fu proprio Georges Nagelmackers a collegare per la prima volta la Francia all’Italia mostrando al mondo il fascino ineguagliabile della città, che da allora divenne uno degli scali turistici più popolari dei viaggiatori.

 

Per questo sarà proprio a Roma il primo Hotel firmato Orient Express: l’Orient Express Hotel Minerva. Aprirà nel cuore del quartiere del Pantheon, nell’ex Palazzo Fonseca del XVII secolo. Un edificio storico, con colonne e sculture di Rinaldo Rinaldi, discepolo del Canova, sovrastato da una terrazza panoramica con vista Pantheon che, oltre che per la sua bellezza, è stato scelto perché era già tappa del Grand Tour: il posto dove aristocratici, amanti dell’arte, collezionisti, ecclesiastici e intellettuali in tutta Europa, dallo scrittore Herman Melville a Stendhal, soggiornavano di passaggio nella Capitale.

Roma sarà anche il cuore dei viaggi di lusso del nuovo Orient Express: esperienze da uno a tre giorni che, oltre alle tratte che collegheranno l’Italia a Parigi (passando dalla Costa Azzurra),a Istanbul (da Venezia) e Spalato (da Trieste) toccheranno le grandi meraviglie del nostro Paese. Insieme alle città d’arte come Venezia, Firenze, Napoli e Milano, l’Orient Express attraverserà i piccoli borghi dalle Langhe alle colline dell’Umbria, e poi Valdorcia, Costiera Sorrentina fino alla Sicilia. Un itinerario lungo 14 regioni attraverso più di 16.000 km di linee ferroviarie percorribili – 7.000 km delle quali non elettrificate – realizzato grazie alla partnership con Trenitalia – Gruppo Ferrovie dello Stato e Fondazione FS Italiane che rappresentano un legame profondo con il territorio e la storia dell’Italia che offrirà un nuovo modo di vivere il Paese, lento e sostenibile.

«È un privilegio poter far rinascere il marchio Orient Express, riportando in vita il suo raffinato spirito nomade per una nuova generazione di viaggiatori», ha dichiarato Stephen Alden, CEO Raffles e Orient Express (Gruppo Accor). «Il percorso originale del treno fu innovativo per il modo in cui riunì le culture: l’Occidente con l’Oriente, la storia con la modernità. Come “artigiani del viaggio”, faremo rivivere questa esperienza vecchio stile “verso l’altrove”, basata su un simile insieme di paradossi: un viaggio e una destinazione, stupore e ispirazione, movimento e contemplazione. Con panorami spettacolari e diverse culture regionali come sfondo, siamo certi che gli ospiti troveranno l’esperienza dell’Orient Express in Italia davvero indimenticabile».

Dopo il viaggio da sogno di Chiara Ferragni, l’Orient Express è tornato alla ribalta. Si tratta del treno più famoso della storia, che dopo una meticolosa ristrutturazione delle storiche carrozze, permette di attraversare l’Europa, ricalcando i percorsi dell’era d’oro dei viaggi e percorrendo nuovi itinerari del Gran Tour con i servizi più esclusivi a bordo e il fascino d’altri tempi. Vi sveliamo quanto costa questo viaggio nel passato.

Preparatevi a vivere un viaggio nel passato a bordo del Venice Orient Express, si tratta infatti del treno più famoso della storia, realizzato nel 1883 per collegare Parigi a Costantinopoli. Oggi l’Orient Express ha subito una meticolosa ristrutturazione delle storiche carrozze che ha permesso di riportare gli interni all’originaria opulenza e ripristinare i servizi esclusivi a bordo come l’elegante ristorante e il servizio di steward 24 ore su 24. All’iconica tratta Parigi-Constantinopoli (oggi Instabul), se ne sono aggiunte diverse, tra le quali Venezia-Parigi, Parigi-Londra, Venezia-Vienna-Londra, Venezia-Budapest-Londra e Istanbul-Bucarest-Budapest-Venezia. Ogni tratta ha una durata e un costo differente.

Viaggiare sull’Orient Express è un sogno per tanti, si tratta infatti dell’emblema del lusso che viaggia da oltre un secolo in Europa. Sono varie le tratte percorse dall’iconico treno e i prezzi del viaggio variano in base alla tratta scelta, alla durata del viaggio e alla soluzione scelta tra suite o cabina. Il Venice Orient Express è un viaggio innanzitutto nella storia che permette di toccare destinazioni inesplorate e assaporare gusti nuovi, piatti prelibati nelle eleganti carrozze ristorante, godendo dell’esclusivo servizio dai migliori steward in livrea.

Venice Orient Express, quali sono le tratte del treno di lusso. Sono varie le destinazioni che si possono scegliere a bordo dell’Orient Express. Le tratte sono ispirate ai percorsi dell’era d’oro dei viaggi e i nuovi itinerari del “Grand Tour” attraverso l’Italia, la Svizzera, il Belgio e i Paesi Bassi. Il viaggio a bordo del lussuoso treno è sicuramente pervaso di romanticismo e nostalgia grazie alla ristrutturazione delle 17 carrozze originarie del famoso treno in pieno stile anni ’20. Ogni vagone, costruito tra il 1920-1930, ha la sua storia e la sua atmosfera. L’obiettivo del tour è quello di riscoprire i tesori nascosti d’Europa e per riuscirci nel 2021 sono stati introdotti una serie di inediti itinerari e nuove Grand Suite a bordo, come quella su cui ha viaggiato Chiara Ferragni il cui costo parte da 7.350 sterline a persona.

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