Sergio Ferroni
Alberto Colamonici, proviene da una famiglia aristocratica napoletana, dopo 30 anni trascorsi da gioielliere a New York, decide di abbandonare oro e gemme per seguire la sua grande passione: l’arte della cucina.
Nato a Napoli dove la famiglia fonda la prima gioielleria della città nel 1871, Alberto inizia fin da bambino a coltivare la passione per il lusso e l’eleganza tra monili e pietre preziose. Dopo un’esperienza trentennale nell’arte della gioielleria e del design trasferisce tutto il suo sapere in una nuova e appassionante avventura, dedicarsi a tempo pieno alla ristorazione di qualità. Formatosi nelle scuole di Gualtiero Marchesi e Angelo Trojani inaugura il suo primo Home Restaurant in Via Margutta, nota come la “Via degli Artisti” fondendo così l’arte della cucina con il lusso delle bellissima strada famosa in tutto il mondo. Dopo circa due anni si sposta nel cuore pulsante della capitale, nel quartiere che piu romano non si può, Trastevere. In questa nuova location trasteverina Alberto Colamonici, sempre coadiuvato da Rita Cascioli, sua compagna in cucina e nella vita, sviluppa il concetto di convivialità, mettendo la cucina al centro della sala dando cosi la possibilità di dialogare con i commensali intervenuti servendo loro le sue specialita` della tradizione italiana, con una particolare attenzione alla gastronomia napoletana e alle ricette di famiglia. E’ qui che appare tutta la sua trentennale esperienza come designer di gioielli, mostrando così nelle sue pietanze una composizione ed una cura decorativa di quanto preparato da cui si intuisce che tutto ciò è il frutto di un progetto creativo dove sia i colori che la composizione sono in perfetto equilibrio esaltando la vista e i sapori. Soprannominato “Lo Chef Salottiere” dal responsabile dei ricevimenti di Palazzo Chigi, grazie alla sue esperienza trentennale tra gemme e monili cura i suoi piatti come fossero gioielli. Veniamo ora alla sua ultima avventura, aprire un nuovo Private Restaurant immerso nel verde in via Due Ponti tra la Cassia e la Flaminia. Alberto si impegna così in questa nuova location restaurando un casale di campagna con tavoli sul prato da cui si può godere di una vista mozzafiato sull’area verde di Roma Nord con tramonti spettacolari, il tutto condito da una atmosfera intima e di grande piacevolezza con un sottofondo musicale soft, e particolarmente gradevole.