Il viaggio di lusso? Ormai non più!

Il viaggio di lusso? Ormai non più!

di Giuseppe De Pietro  

Pensi di vendere viaggio meravigliosi? Il lusso sarebbe la svolta sicura per il tuo business che ahinoi, per il lusso non esistono tempi di crisi!

Gli italiani, si sa, difficilmente rinunciano alla vacanza: è per questo target non occorre stringere la cinghia.

La sorpresa? La soluzione può venir proprio da un settore ritenuto nell’immaginario intoccabile: quello del Luxury Travel. Come?

Stando, infatti, ai risultati del recente report «Shaping the Future of Luxury Travel», realizzato dall’Istituto Tourism Economics (parte di Oxford Economics Group) e Amadeus Travel Intelligence, proprio il turismo internazionale nel comparto del lusso è cresciuto in maniera superiore al resto del settore, registrando un +4,5% rispetto al 4,2% delle altre tipologie di viaggio. E sia chiaro: ciò non vale solo per ricchi sceicchi arabi o imprenditori multimiliardari. Il fenomeno è globale.

La spiegazione? Semplice.

Sempre di più oggi il vero desiderio del consumatore sta nel vivere una Customer Experience memorabile. E questa, come teorizzato al meglio da Brian Solis nel suo bestseller «X: The Experience When Business Meets Design», passa per acquistare, esser disposti a spendere anche un po’ di più pur di aggiudicarsi non tanto «prodotti», brand, oggetti anche di lusso in senso tradizionale, bensì «esperienze» così da sogno che siano – esse sì – quel lusso che finalmente osiamo concederci per rompere la routine della nostra frenetica vita fatta solo di obblighi e doveri.

«Experience is The New Brand. Experiences are The New Branding. Future is Experience», sentenzia Solis. In un tweet: «Se non sei un’Esperienza, non sei un Brand».

Del resto, anche Divia Thani, Editor-In-Chief di Condé Nast Traveller Magazine ha recentemente dichiarato: «Il nuovo lusso non è acquistare una borsa di marca, ma nuotare con i delfini, scalare le montagne, visitare luoghi lontani».

   In quest’ottica, il report ha rivisitato anche la cosiddetta «piramide dei bisogni» di Maslow, identificando le Luxury Traveller Tribes: la prossima generazione dei viaggiatori di lusso, da comprendere quanto prima, da parte degli operatori del mondo dei viaggi, al fine di realizzare prodotti e servizi su misura rispetto alle loro attese.

Si tratta, infatti, di una tendenza che, lungi dallo scemare, andrà semmai crescendo nei prossimi anni. Se già adesso le prenotazioni di alberghi di alta classe si mostrano cresciute del 7% fra il 2014 e il 2015 a livello mondiale, lo studio mostra una crescita stabile del 2,8% annuo dei viaggi tramite jet privato nell’Europa Occidentale: grazie non solo ai detentori di patrimoni ultramilionari, ma anche di piccoli gruppi organizzati. Un trend positivo che vale anche per l’Italia.

«Nei prossimi dieci anni il tasso di crescita dei viaggi di lusso oltreconfine si prospetta intorno al 6,2%, quasi di un terzo superiore al resto del mondo dei viaggi (4,8%), sintomo della progressiva polarizzazione del mondo dei viaggi», ha commentato Francesca Benati, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Amadeus Italia. «I viaggi di lunga tratta supereranno quelli fra Paesi di confine nel 2025». E attenzione: proprio grazie alle classi medie, sempre più pronte a investire in viaggi di lungo raggio verso nuove destinazioni, il Luxury Travel continuerà a espandersi con un +4% dal 2015 al 2022 nell’ambito delle prenotazioni alberghiere.

Andando a sbirciare nel dettaglio dei singoli Paesi o aree continentali, al momento emerge certo evidente la predominanza di Europa Occidentale, USA e Canada, che continuerà fino al 2025. Crescita a due cifre per la Cina, con un +12,2%, benché a un ritmo più lento. La Russia, prevista in ripresa dalla recessione degli ultimi anni, crescerà del 9%. Un po’ più di lentezza, invece, per il Brasile, fermo al 4,2% proprio per la mancanza di una classe media e la debolezza del real brasiliano rispetto alle altre valute mondiali. India al top, invece, con un impressionante dato di crescita del mercato del lusso pari al 12,8%. Nel Medio Oriente, infine, la crescita per il settore dei viaggi di lusso e dei viaggi in generale si attesterà su un tasso costante: in particolare, Kuwait, Qatar e UAE vedranno una crescita del settore del 4,4%, mentre il mercato del lusso si espanderà del 4,5%.

Aldilà di tanti numeri, due i concetti chiave da mandar a memoria per tour operator e addetti ai lavori, a partire da questo ricco report e dallo scenario globale cui rimanda:

  • Il «viaggio di lusso» non è più un lusso.
  • Non, almeno, in senso tradizionale: e in tale ottica non è per pochi, ma per un target medio, «normale», sempre più ampio. «Il concetto di Luxury Travel è soggettivo», sentenza chiaramente la ricerca già nella introduzione. «Per qualcuno può corrispondere alla crociera privata multimilionaria intorno all’Artico su uno yacht extralusso, per un altro all’avere il proprio chef cinque stelle Michelin preferito a propria completa disposizione», e via così. A far la differenza, non sono i soldi spesi per garantirsi quel viaggio, per aggiudicarsi quell’esperienza, bensì l’unicità, l’eccezionalità di quell’esperienza – la sua capacità di riconoscere l’esigenza, il bisogno, il desiderio più proprio del cliente, il «sogno» della persona che si ha dinanzi e nell’andare a realizzarlo al meglio. Nel garantire, insomma, al proprio «cliente-amico» una Customer Experiencedavvero indimenticabile: costosa, o anche no, che sia.
  • Questo «nuovo lusso» – per tutti o quasi – condividilo su social!
  • «Il nuovo lusso non è acquistare una borsa di marca, ma nuotare con i delfini, scalare le montagne, visitare luoghi lontani», diceva – si è ricordato – Divia Thani. Che continua però dicendo: «… E poi condividere le immagini sullo smartphone». Questo lusso, insomma, sarà anche a buon (o miglior) mercato, ma tanta parte della sua esclusività lo fa poter «mostrare a tutti», in tempo reale, l’eccezionalità di quanto si sta vivendo. Anche mangiare un panino, così, può divenire status symbol, farti sentir parte di una élite.

Se per il tuo «cliente-amico» organizzi un viaggio così, non dimenticare che sarà lui il primo a condividerlo su social network e social media. Dagli una mano allora! Rilancia i suoi contenuti, riposta gli scatti delle sue vacanze sui tuoi profili social, rilancia urbi et orbi le sue immagini del cuore. Amplificherai la sua visibilità e otterrai un guadagno doppio: far felice lui, che sarà lieto di veder così moltiplicata la portata del suo messaggio, e te, che ti ritroverai con l’ambassador – e cliente – più fedele che si possa… «sognare» per il proprio brand.

Alberghi Extra Lusso – Comfort of Your Hotel

Alberghi Extra Lusso – Comfort of Your Hotel

Un’esperienza unica nel comfort della tua camera d’albergo

di Roberto Luongo

Design lussuoso, un menu esclusivo, personale in grado di anticipare i desideri di ogni ospite… Qualsiasi viaggiatore moderno degno di questo nome non si sorprende affatto. Se desideri un viaggio luminoso e indimenticabile, forse ti piacerebbe andare in un luogo dove vivere un’esperienza unica senza nemmeno uscire dall’hotel?

Ville nel deserto

L’Amangiri resort, situato nella parte meridionale dello Utah, offre l’opportunità di guardare le sabbie del deserto, guardare i tramonti e le albe con stupore, ammirare i paesaggi bizzarri e davvero cosmici dei canyon, trovare l’armonia spirituale vicino alle maestose montagne e all’infinito dune, e tutto senza doverti negare un servizio stravagante.

Questo resort di lusso è considerato un’oasi nel deserto: le ville e gli altri edifici sono costruiti sul territorio del Grand Escalante National Monument e sono stati costruiti con materiali naturali che si inseriscono perfettamente nel paesaggio circostante. La privacy è molto rispettata qui. Tuttavia, ogni villa ha il proprio patio e finestre panoramiche. Se lo desideri, puoi sentirti tutt’uno con la natura senza nemmeno uscire dalla tua stanza.

Palazzo del Lago

Gli amanti dellusso antico, della tecnologia moderna e delle esperienze straordinarie apprezzeranno sicuramente l’hotel Taj Lake Palace, che fa parte del Jag Niwas Palace. La struttura si trova su un’isola nel mezzo del lago Pichola nella città indiana di Udaipur.

Originariamente costruito nel 1746 in marmo bianco esotico, questo palazzo è l’ex sede della dinastia reale indiana di Mewar. Negli anni ’60 il palazzo divenne il primo hotel di lusso della città. Fin dalla sua apertura, Jacqueline Kennedy, Vivien Leigh, il re del Nepal, lo Scià dell’Iran, la regina Elisabetta britannica e molti altri ospiti famosi sono diventati mecenati di questa straordinaria struttura. Fino al 1971, l’hotel è stato gestito dall’attuale capo della dinastia reale, Maharana Mahendra Singh, per poi essere trasferito alla società indiana Taj Hotels. Gli interni del palazzo-hotel hanno mantenuto il lusso reale e la varietà di stili che si sono aggiunti all’opulenza dell’hotel nel corso dei secoli. 65 camere e 18 lussuose suite offrono splendide viste sul lago, sulle montagne e sul palazzo Jag Mandir, che si trova su un’altra isola. Si può anche vedere il bellissimo cortile dell’hotel, decorato con fontane e stagni artificiali. L’hotel offre trasferimenti in barca per gli ospiti e offre anche un vantaggio unico: il servizio termale Jiva durante una dolce crociera sul lago.

L’Hotel Taj Lake Palace è tradizionalmente incluso nelle liste dei migliori hotel del mondo. Nel 2019 si è classificato al terzo posto in The Best Hotels in the World, Conde Nast Traveller Reader’s Choice Award.

Tra i rami della giungla

Per gli amanti delle esperienze uniche, gli avventori che non sono estranei ai tour estremi e gli appassionati di ecoturismo, l’hotel Treehouse Lodge in Perù si trova nelle profondità della giungla amazzonica. 12 bungalow sono comodamente arroccati… in cima agli alberi, ad un’altezza da 10 a 22,8 m dal suolo, e sono collegati da ponti sospesi. Un soggiorno qui offre un’incredibile opportunità per osservare uccelli colorati, scimmie agili, bradipi, iguane e altri abitanti della giungla senza mai lasciare la tua stanza! Inoltre, i bungalow non hanno pareti di cui parlare, tranne alcune pareti divisorie in bambù e zanzariere, in modo che gli ospiti sperimentino di essere parte della natura nel senso più letterale. I servizi dei bungalow includono doccia e servizi igienici, ma non c’è acqua calda. Tuttavia, gli ospiti dell’hotel affermano che i panorami mozzafiato, le emozionanti escursioni con una guida personale, la pesca dei piranha e il nuoto con i delfini di fiume compensano questo lieve inconveniente.

Regno di ghiaccio

Un’esperienza indimenticabile attende chi non teme un po’ di freddo nei vari hotel che operano durante l’inverno nel nord Europa e in Canada. Questi palazzi dispongono di sale, gallerie, camere per gli ospiti, ristoranti e altri spazi pubblici, che vengono ricostruiti ogni anno dalla neve e dal ghiaccio. Ad esempio, il castello di ghiaccio del Lapland Hotels SnowVillage, che si trova in Finlandia ea circa 200 km dal Circolo Polare Artico, per la sua costruzione vengono utilizzati circa 20 milioni di kg di neve e 350.000 kg di puro ghiaccio naturale. Nel frattempo, l’unico hotel di ghiaccio del Nord America, l’Hotel de Glace, situato vicino al Quebec (Canada), richiede circa 30 milioni di kg di neve e 500.000 kg di ghiaccio per la sua costruzione. La temperatura interna è mantenuta nell’intervallo da 0 a -5 gradi Celsius. Non sorprende che anche tutti i mobili interni siano fatti di neve e ghiaccio e sei invitato a dormire su un letto di ghiaccio! Ma non sgomentare, a ogni ospite viene fornito un sacco a pelo e copriletti caldi e accoglienti. Le docce e i bagni si trovano in edifici riscaldati accanto al palazzo del ghiaccio. Nell’Hotel de Glace canadese, alcune camere sono dotate di caminetti appositamente progettati per l’hotel di ghiaccio. Coloro che amano il forte contrasto sono invitati a visitare il centro termale invernale, che dispone di vasche idromassaggio all’aperto d’inverno.

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A Unique Experience in the Comfort of Your Hotel Room

Luxurious design, an exclusive menu, staff that’s able to anticipate the wishes of each guest… Any modern traveler worth their salt is hardly surprised by any of this. If you want a bright and unforgettable trip, maybe you would like to go to a place where you can get a unique experience without even leaving the hotel?

Desert Villas

The Amangiri resort, located in the southern part of Utah, offers an opportunity to gaze upon the desert sands, watch the sunsets and sunrises in awe, admires the bizarre and truly cosmic landscapes of the canyons, find spiritual harmony near the majestic mountains and endless dunes, and all without having to deny yourself extravagant service.

This luxury resort is considered an oasis in the desert: the villas and other buildings are built on the territory of the Grand Escalante National Monument and were built from natural materials that fit seamlessly into the surrounding landscape. Privacy is highly respected here. However, each villa has its own patio and panoramic windows. If you wish, you can feel one with nature without even leaving your room.

Lake Palace

Lovers of antique luxury, modern technology, and extraordinary experiences will surely love the hotel Taj Lake Palace, which is a part of the Jag Niwas Palace. The property is located on an island in the middle of Lake Pichola in the Indian city of Udaipur.

Originally constructed in 1746 out of exotic white marble, this palace is the former seat of the Indian royal dynasty of Mewar. In the 1960s, the palace became the first luxury hotel in the city. Since its opening, Jacqueline Kennedy, Vivien Leigh, the King of Nepal, the Shah of Iran, the British Queen Elizabeth, and many other famous guests have become patrons of this amazing establishment. Until 1971, the hotel was managed by the current head of the royal dynasty, Maharana Mahendra Singh, and then transferred to the Indian company Taj Hotels. The interiors of the palace-hotel have retained the royal luxury and variety of styles that have added to the hotel’s opulence over several centuries. 65 rooms and 18 luxurious suites offer amazing views of the lake, mountains, and the palace Jag Mandir, which is located on another island. The hotel’s beautiful courtyard, decorated with fountains and artificial ponds can also be seen. The hotel provides boat transfers for guests and also offers a unique perk – Jiva spa service while gently cruising on the lake.

Hotel Taj Lake Palace is traditionally included in the lists of the best hotels in the world. In 2019, it was ranked third in The Best Hotels in the World, Conde Nast Traveler Reader’s Choice Award.

Among the Branches of the Jungle

For lovers of unique experiences, patrons who aren’t strangers to extreme tours, and ecotourism fans – the Treehouse Lodge hotel in Peru is situated in the depths of the Amazon jungle. 12 bungalow houses are conveniently perched… atop trees, at a height of 10 to 22.8 m above the ground, and are connected by suspension bridges. A stay here offers an amazing opportunity to watch colorful birds, nimble monkeys, sloths, iguanas, and other jungle inhabitants without ever leaving your room! Moreover, the bungalows have no walls to speak of, sans some bamboo partitions and mosquito nets, so that the guests experience being a part of nature in the most literal sense. The bungalows’ amenities include a shower and toilet, but there is no hot water. However, the hotel guests say that the breathtaking views, exciting excursions with a personal guide, fishing for piranhas, and swimming with river dolphins more than make up for this slight inconvenience.

Ice Kingdom

An unforgettable experience is waiting for those who aren’t afraid of a little cold at the various hotels that operate during the winter in northern Europe and Canada. These palaces feature halls, galleries, guest rooms, restaurants, and other public spaces, that are rebuilt every year from snow and ice. For example, the Lapland Hotels SnowVillage ice castle, which is located in Finland and roughly 200 km from the Arctic Circle, about 20 million kg of snow and 350,000 kg of pure natural ice are used annually in its construction. Meanwhile, the only ice hotel in North America, the Hotel de Glace, located near Quebec (Canada), requires about 30 million kg of snow and 500,000 kg of ice for its construction. The indoor temperature is kept in the range of 0 to -5 degrees Celsius. Unsurprisingly, all the indoor furniture is also made of snow and ice, and you are invited to sleep on an ice bed! But don’t dismay, each guest is provided a sleeping bag and warm, cozy bedspreads. The showers and bathrooms are located in warmed buildings next to the ice palace. In the Canadian Hotel de Glace, some of the rooms have fireplaces that were specially designed for the ice hotel. Those who are fond of sharp contrast are invited to visit the winter spa, which features hot tubs in the open winter air. Out of concern for the guests’ health, the hotels’ creators do not recommend spending more than one consecutive night in the ice rooms.

For those wishing to visit an ice palace during the warm seasons, you are more than welcome in the Swedish Icehotel, which is located in the village of Jukkasjärvi. Famous designers and ice sculpture masters from all over the world annually take part in the creation of the decoration of the rooms and public spaces in the Icehotel. There is even a functioning ice church, where about 140 couples get married every winter and up to 20 children are baptized annually. Family events that take place in such a unique environment will surely be remembered for life.

 

 

Orient Express: il ritorno del leggendario viaggio sulle rotaie italiane

Orient Express: il ritorno del leggendario viaggio sulle rotaie italiane

di GIUSEPPE DE PIETRO

Vivrete una leggenda sui binari, abbandonandovi al fascino romantico dei viaggi in treno e ripartite per esperienze leggendarie a bordo del Venice Simplon-Orient-Express. Qel sogno che sempre avete avuto nella passione per il viaggio sull’Oriente Express, nel treno più mitico del mondo. A bordo torneremo indietro nel tempo, in un’epoca dal fascino nostalgico e intramontabile, dal glamour. Insieme, scriveremo le leggende di domani.

L’Oriente Express è una icona nei viaggi di lusso, l’Orient Express ha segnato un’epoca: nacque da un’intuizione del banchiere belga Georges Nagelmackers (lo stesso che fondò la Transiberiana) che più di 150 anni fa pensò di proporre un nuovo modo di scoprire l’Europa alla borghesia della Belle Epoque che fino alla fine degli anni ‘70 grazie a lui viaggiò sulla tratta da Parigi a Costantinopoli a bordo di treni meravigliosi. Un vero e proprio sogno, che ora si può rivivere partendo dall’Italia, perché l’Orient Express sta per tornare sui nostri binari, più splendente che mai. 
Non uno ma sei treni, ciascuno con 11 vagoni spettacolari per 62 passeggeri alla volta, che a partire dal 2023 attraverseranno 14 regioni del nostro Paese, oltre a 3 destinazioni internazionali da Roma verso Parigi, Istanbul e Spalato.

Il nome non è casuale: i nuovi treni rendono omaggio in tutto a quella Dolce Vita splendidamente rappresentata da Federico Fellini nell’atmosfera, nello stile, nel glamour che hanno reso famoso e amato nel mondo il nostro Paese. La livrea e gli arredi interni progettati da Dimorestudio, lo studio internazionale di architettura e design fondato da Emiliano Salci e Britt Moran, incarnano in ogni dettaglio l’arte di vivere all’italiana con dettagli e finiture ispirati alle influenze dei grandi maestri del design italiano anni ’60 e ’70 come Carlo Scarpa e Gio Ponti fino ai grandi artisti del movimento dello Spazialismo che usarono lo spazio e il tempo al centro delle loro composizioni come Lucio Fontana e Enrico Castellani. In ogni treno impreziosiscono  12 cabine Deluxe, 18 Suites, 1 Honor Suite e il ristorante, cuore dell’Orient Express, che sarà un viaggio nel viaggio dove chef e bartender di fama offriranno ai fortunati ospiti un’esperienza esclusiva alla scoperta della nostra tradizione culinaria.

Un assaggio significativo si avrà ancor prima di partire da Roma Termini, dove l’Orient Express avrà una lounge esclusiva allestita in un vecchio edificio di proprietà di Fondazione FS, che sarà ristrutturato completamente con un stile che richiama gli iconici convogli.
Roma ha un ruolo d’eccezione nel progetto, e non poteva che essere altrimenti: con il Rome-Express, nel 1833, fu proprio Georges Nagelmackers a collegare per la prima volta la Francia all’Italia mostrando al mondo il fascino ineguagliabile della città, che da allora divenne uno degli scali turistici più popolari dei viaggiatori.

 

Per questo sarà proprio a Roma il primo Hotel firmato Orient Express: l’Orient Express Hotel Minerva. Aprirà nel cuore del quartiere del Pantheon, nell’ex Palazzo Fonseca del XVII secolo. Un edificio storico, con colonne e sculture di Rinaldo Rinaldi, discepolo del Canova, sovrastato da una terrazza panoramica con vista Pantheon che, oltre che per la sua bellezza, è stato scelto perché era già tappa del Grand Tour: il posto dove aristocratici, amanti dell’arte, collezionisti, ecclesiastici e intellettuali in tutta Europa, dallo scrittore Herman Melville a Stendhal, soggiornavano di passaggio nella Capitale.

Roma sarà anche il cuore dei viaggi di lusso del nuovo Orient Express: esperienze da uno a tre giorni che, oltre alle tratte che collegheranno l’Italia a Parigi (passando dalla Costa Azzurra),a Istanbul (da Venezia) e Spalato (da Trieste) toccheranno le grandi meraviglie del nostro Paese. Insieme alle città d’arte come Venezia, Firenze, Napoli e Milano, l’Orient Express attraverserà i piccoli borghi dalle Langhe alle colline dell’Umbria, e poi Valdorcia, Costiera Sorrentina fino alla Sicilia. Un itinerario lungo 14 regioni attraverso più di 16.000 km di linee ferroviarie percorribili – 7.000 km delle quali non elettrificate – realizzato grazie alla partnership con Trenitalia – Gruppo Ferrovie dello Stato e Fondazione FS Italiane che rappresentano un legame profondo con il territorio e la storia dell’Italia che offrirà un nuovo modo di vivere il Paese, lento e sostenibile.

«È un privilegio poter far rinascere il marchio Orient Express, riportando in vita il suo raffinato spirito nomade per una nuova generazione di viaggiatori», ha dichiarato Stephen Alden, CEO Raffles e Orient Express (Gruppo Accor). «Il percorso originale del treno fu innovativo per il modo in cui riunì le culture: l’Occidente con l’Oriente, la storia con la modernità. Come “artigiani del viaggio”, faremo rivivere questa esperienza vecchio stile “verso l’altrove”, basata su un simile insieme di paradossi: un viaggio e una destinazione, stupore e ispirazione, movimento e contemplazione. Con panorami spettacolari e diverse culture regionali come sfondo, siamo certi che gli ospiti troveranno l’esperienza dell’Orient Express in Italia davvero indimenticabile».

Dopo il viaggio da sogno di Chiara Ferragni, l’Orient Express è tornato alla ribalta. Si tratta del treno più famoso della storia, che dopo una meticolosa ristrutturazione delle storiche carrozze, permette di attraversare l’Europa, ricalcando i percorsi dell’era d’oro dei viaggi e percorrendo nuovi itinerari del Gran Tour con i servizi più esclusivi a bordo e il fascino d’altri tempi. Vi sveliamo quanto costa questo viaggio nel passato.

Preparatevi a vivere un viaggio nel passato a bordo del Venice Orient Express, si tratta infatti del treno più famoso della storia, realizzato nel 1883 per collegare Parigi a Costantinopoli. Oggi l’Orient Express ha subito una meticolosa ristrutturazione delle storiche carrozze che ha permesso di riportare gli interni all’originaria opulenza e ripristinare i servizi esclusivi a bordo come l’elegante ristorante e il servizio di steward 24 ore su 24. All’iconica tratta Parigi-Constantinopoli (oggi Instabul), se ne sono aggiunte diverse, tra le quali Venezia-Parigi, Parigi-Londra, Venezia-Vienna-Londra, Venezia-Budapest-Londra e Istanbul-Bucarest-Budapest-Venezia. Ogni tratta ha una durata e un costo differente.

Viaggiare sull’Orient Express è un sogno per tanti, si tratta infatti dell’emblema del lusso che viaggia da oltre un secolo in Europa. Sono varie le tratte percorse dall’iconico treno e i prezzi del viaggio variano in base alla tratta scelta, alla durata del viaggio e alla soluzione scelta tra suite o cabina. Il Venice Orient Express è un viaggio innanzitutto nella storia che permette di toccare destinazioni inesplorate e assaporare gusti nuovi, piatti prelibati nelle eleganti carrozze ristorante, godendo dell’esclusivo servizio dai migliori steward in livrea.

Venice Orient Express, quali sono le tratte del treno di lusso. Sono varie le destinazioni che si possono scegliere a bordo dell’Orient Express. Le tratte sono ispirate ai percorsi dell’era d’oro dei viaggi e i nuovi itinerari del “Grand Tour” attraverso l’Italia, la Svizzera, il Belgio e i Paesi Bassi. Il viaggio a bordo del lussuoso treno è sicuramente pervaso di romanticismo e nostalgia grazie alla ristrutturazione delle 17 carrozze originarie del famoso treno in pieno stile anni ’20. Ogni vagone, costruito tra il 1920-1930, ha la sua storia e la sua atmosfera. L’obiettivo del tour è quello di riscoprire i tesori nascosti d’Europa e per riuscirci nel 2021 sono stati introdotti una serie di inediti itinerari e nuove Grand Suite a bordo, come quella su cui ha viaggiato Chiara Ferragni il cui costo parte da 7.350 sterline a persona.

https://www.orient-express.com/the-train-today/

 

5 hotel di lusso sul mare amati dalle star

5 hotel di lusso sul mare amati dalle star

Da Portofino a Capri, passando per Positano e Cefalù: le mete italiane preferite dalle celeb per vacanze all’insegna dell’esclusività, rigorosamente vista mare

DI FRANCO GUALTIERI

Capri Palace

Benvenuto su Egoista, il magazine per chi ama viaggiare nel lusso. Parti con noi in giro per il mondo: i nostri esperti esplorano le destinazioni e gli alberghi più amate e ne svelano tutti i segreti, dalle attrazioni da non perdere agli angoli più nascosti, dalle tradizioni locali alle esperienze gastronomiche gourmet.… Quale sarà la tua prossima avventura?

Gli hotel più amati dalle star di Hollywood? Si trovano in Italia, sparsi tra le località di mare più iconiche della penisola, da Portofino a Capri, fino a Positano e Cefalù. Ne abbiamo selezionati cinque, che vi raccontiamo qui nel caso voleste programmare un favoloso weekend a cinque stelle, tra panorami mozzafiato, ristoranti gourmet e, naturalmente, un servizio deluxe.

 

Splendido Belmondo Hotel

Splendido Belmondo Hotel

Originariamente un monastero del XVI secolo, oggi Belmond Splendido è uno degli alberghi più iconici di Portofino, considerato l’indirizzo d’elezione per un soggiorno in puro stile Dolce Vita sulla Riviera di Levante. Qui Richard Burton ed Elizabeth Taylor sono stati ospiti abituali, e oggi immergersi nella storia e nel glamour di questo hotel cult italiano è un’esperienza da provare almeno una volta nella vita. In occasione della riapertura del 19 giugno, l’hotel propone un nuovo tour letterario, in barca, sulle orme dei numerosi intellettuali – da Petrarca a Montale passando per Percy Bysshe Shelley, Goethe, Lord Byron e Gabriele D’Annunzio – che nei secoli rimasero affascinati dall’ultimo tratto della costa spezzina, tanto da fargli attribuire il nome di Golfo dei Poeti. A rendere il soggiorno ancor più indimenticabile si aggiungono le raffinate specialità del ristorante La Terrazza, il centro benessere e la piscina con incantevole vista sul Mar Ligure.

 

Le Sirenuse

Ad Anacapri, il punto più alto dell’isola di Capri, da cui è possibile ammirare tutto il golfo di Napoli, sorge uno degli hotel più amati dal jet set internazionale. Stiamo parlando del Capri Palace, dove arte e ospitalità sono dolcemente assimilati, dove classico e contemporaneo si mescolano, con elegante disinvoltura, dando vita a camere dedicate ad artisti o attori celeberrimi. E non è un caso: da Jackie O fino a Sophia Loren, Audrey Hepburn e Grace Kelly, questo tempio dell’ospitalità a cinque stelle ha accolto tra le sue raffinate suite star del cinema, principesse e First Lady, e si conferma, ancora oggi, l’indirizzo must per chi cerca privacy, eleganza e unicità. Anche l’eccellenza gastronomica italiana trova ampio spazio grazie ai due ristoranti stellati, L’Olivo e Il Riccio, mentre l’attenzione al benessere si traduce nel metodo esclusivo del Prof. Francesco Canonaco che dirige la Capri Beauty Farm. Capri Palace, pronti per un weekend da sogno?

Le Sirenuse

 

Da quando la famiglia Sersale nel 1951 decise di trasformare la casa al mare in un piccolo albergo di charme, questo hotel affacciato sulla baia di Positano ha conquistato il cuore di tutti, star di Hollywood comprese. Proprio qui, infatti, Reese Witherspoon e Jim Toth scelsero di passare la luna di miele, ma anche Sienna Miller e Anne Hathaway hanno alloggiato qui. Dopotutto, il fascino de Le Sirenuse è innegabile: dalla vista spettacolare sul mare agli arredi classici, tra soffitti a volta e i pavimenti di mattonelle di Vietri fatte a mano, fino alle cene romantiche del ristorante La Sponda, illuminato ogni sera da 400 candele, tutto qui è rifinito nei minimi dettagli. In occasione della riapertura del 2 luglio, inoltre, il bar dell’hotel, ribattezzato Don’t Worry in omaggio al neon dell’artista Martin Creed, si trasforma nel nuovo hot spot che si aggiunge all’Aldo’s Cocktail Bar & Seafood Grill, inaugurato lo scorso anno, e all’elegante ritrovo per l’aperitivo Franco’s Bar.

 

La Masseria San Domenico

È la Masseria per antonomasia, quella che ha coniato nell’immaginario collettivo l’idea del resort di campagna in Puglia che oggi tutto il mondo mondo ci invidia. Stiamo parlando della Masseria San Domenico, l’esclusivo hotel 5 stelle che dal 1996 accoglie i suoi ospiti tra ettari di uliveti secolari, in una maestosa torre di avvistamento del XV secolo incastonata tra le coste rocciose del mar Adriatico e i pendii sinuosi della Valle d’Itria. In questa oasi di pace fatta di colline verdi, muretti a secco di pietra calcarea, vigneti e sentieri di campagna hanno trovato rifugio anche attori del calibro di Sean Connery e Harvey Keitel. Non c’è da stupirsi: grazie alla dependance San Domenico a Mare è possibile dormire “pied dans l’eau”, per poi lasciarsi tentare dalle ricette della tradizione marinara locale proposte dal ristorante La Nassa, godere dei favolosi trattamenti di talassoterapia o concedersi una partita nel campo da golf a 18 buche, tutte vista mare.