L’egoismo è dall’altra parte di tutti, sta dalla parte del male e dalla parte dei felini. Proprio dei felini, dei quali si dice un gran bene o un gran male. Ma i felini stanno benissimo così come sono, contenti, come diceva Trilussa, di essere gatto dalla punta dei baffi alla punta della coda.

Fatto sta che l’egoista non sopporta l’invadenza di altro da sé, si pone frontalmente verso il mondo delle cose.

Ecco, il mio giaguaro egoista ad esempio che sa creare le condizioni per “sentire” di più che sta vivendo. 

Così lo splendido e avvolgente interno del Grand Hotel, il “Concetto spaziale” di Fontana, il tuo Van Cleef, persino i tuoi occhi sono lo specchio estetico nel quale mi vedo vivere nel lusso.

Questa immagine riflessa della consapevolezza di due realtà differenti. Come l’autoritratto allo specchio del Parmigianino diventa una realissimo spazio individuale, un paesaggio della qualità. Dove le cose scelte sono un complemento – oggetto valore – con assegnato un significato di oggetto e composto in uno spazio ordinato.

L’Altra casa ovvero l’Egoista è questo spazio, necessariamente eclettico, accuratamente selettivo.

Egoista Magazine è un contenitore non di esempi comportamentali o di modelli a cui aspirare, ma di reali proposte con le quali potenzialmente conformare il nostro percorso di vita. 

Il senso è tutto qui, nel disegnare un giardino delle essenze e delle forme nella leggerezza e nella presunzione di un percorso estetico.

Nell’egoista c’è una fenomenologia, una strategia diffusa sulla ricchezza e sull’accumulazione, ma come spendere la ricchezza (su come organizzare la coscienza) non esiste cultura. Non c’è cultura o progetto nel consumo. 

Viceversa questo spazio dell’intenzione, o della scelta è opposto all’intorno del consumo -lo spazio dell’imitazione -; come l’oggetto valore (complemento di qualità) è opposta al prodotto anonimo e indifferenziato della qualità.

In fondo se è vero che l’essere non coincide mai con l’avere, è anche vero che proprio l’avere, il paesaggio delle cose vissute ci contagia e ci trasforma, questo è il magazine Egoista.

Giuseppe De Pietro